Dopo aver visto Il Sesto Senso (da solo al cinema perché i miei amici all'epoca, che devo ringraziare in questo caso, erano dei cagasotto pazzeschi e solo al sentire la parola "fantasma" svenivano.) ho pensato che M. Night Shyamalan fosse un genio assoluto.
The Signs non lo vidi, benché avessi voluto ferocemente, perché sconsigliato da una mia amica che ne ebbe ribrezzo per vari giorni. Decisi di riprovare con The Village. Carino ma arrivai con qualche minuto di ritardo e dopo 10 minuti avevo già capito il "colpo di scena" Lady in The Water lo avevo visto a noleggio qualche tempo fa e sono sempre stato in dubbio se vederlo o meno.
Dopo "E venne il giorno" i dubbi aumentano.
La mia impressione è che dopo il Sesto senso, Shyamalan abbia sempre cercato di ripercorrere quella strada, cercando di spiazzare lo spettatore con qualcosa che non fosse nemmeno supponibile. Io parto già prevenuto e penso, già da subito, che debbo aspettarmi qualcosa che sia completamente all'opposto di ciò che vedo, rovinandomi il film dopo 30 secondi dall'inizio.
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"Ogni ora che passa ferisce, ma solo l'ultima uccide"Prima di prendere a martellate il tuo SAP, ricorda che: - Avinaptic, - MPEG4 Modifier, - Google possono essere i tuoi migliori amici. "Il software è tutto ciò che puoi solo maledire; l'hardware è tutto ciò che puoi prendere a calci""Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi" (Albert Einstein)
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