
Nel variegato mondo del free software legato a gnu/linux c'è posto anche per
TraGtor, una bellissima gui per
ffmpeg che fa dell'eleganza e della semplicità il suo punto di forza.
L'obiettivo dichiarato dell'autore non era quello di costruire la super-gui per ffmpeg ma quello di esporre la minor quantità possibile di parametri per permettere all'utente, che vuole ottenere una trascodifica volante per il suo dispositivo mobile, di non perdersi nel mare magnum di opzioni di cui è dotato ffmpeg.
Bisogna riconoscere che riesce quasi benissimo nell'obiettivo visto che, una volta fatta la scelta del codec audio, video (nella scheda
Format) e del formato di uscita (nella scheda
Target), bisogna solo avviare la conversione. Chi si sente sufficientemente temerario, può agire direttamente sulla linea di comando con la propria configurazione di ffmpeg oppure modificare quella creata dal transcoder (visibile nel tab
Proceed). È possibile selezionare un frammento di video come pure escludere l'audio dal file di output o effettuare una codifica in
2-pass.
Perché allora non raggiunge pienamente l'obiettivo?
Personalmente ho riscontrato un paio di limiti piuttosto seccanti durante una sessione operativa standard.
Innanzitutto mi aspettavo che la scelta del formato condizionasse impicitamente la scelta dei codec audio/video e della risoluzione, nei casi in cui il formato la circoscriva.
Invece non accade. Ho provato a codificare un frammento in formato
PSP e sia i codec che la risoluzione non sono stati toccati nel file di output, rendendo di fatto tale file inutilizzabile. Immagino che dovrebbe essere l'utente a conoscere i limiti del formato di uscita che vuole usare e personalizzare di conseguenza le impostazioni usando la gui o nei casi più estremi agendo sulla linea di comando. È chiaro che già questo basterebbe a ridimensionare parecchio lo spirito dell'applicazione.
Altra cosa, chi vuole fare un resize del video si deve scontrare con un altro intoppo nascosto legato all'
AR.
Di default, la modifica della risoluzione viene fatta in modo da lasciare inalterato l'
AR del video originale che, se da un lato è una buonissima funzione perché riduce a quasi 0 l'errore con l'ar del video di uscita, dall'altro rischia di produrre video totalmente fuori standard. Basti pensare che molti dispositivi hanno bisogno che la risoluzione sia multipla di 16/8/almeno 2. Invece la forzatura sull'
AR può generare anche risoluzioni dispari. Bisognerebbe conoscere le limitazioni del dispositivo di uscita e agire di conseguenza svincolando l'
AR dalla scelta della risoluzione (e introducendo un minimo di errore che ci può stare quasi sempre). Ritorniamo quindi al caso precedente.
Rimane il fatto che TraGtor sembra terribilmente buono e, se non ho preso una cantonata, anche queste limitazioni possono essere facilmente superate rendendolo quasi il transcoder perfetto. Lo sviluppo del progetto è frenetico (proprio oggi 2 luglio, è uscita la versione 0.8.3.5) e pacchettizzato per un sacco di sistemi: deb-based, gentoo, arch e rpm-nased
Unica avvertenza: Potreste aver bisogno di avere ffmpeg col supporto ai codec con restrizioni come mp3, xvid, x264 ecc.
Risorse:Sito: http://mein-neues-blog.de/tragtor-gui-for-ffmpegScarica TraGtor: http://mein-neues-blog.de/tragtor-gui-for-ffmpeg/#installP.S. La segnalazione di TraGtor si deve a Lucapas che, anche quando è in vacanza, trova il tempo per scovare qualcosa